Il rapporto sociale

Il rapporto sociale

Rileggendo Eric Berne e la Teoria dell’Analisi Transazionale la riflessione è sull’importanza della relazione tra individui, per il benessere psicologico e fisico delle persone.

Il rapporto sociale

Eric Berne

La teoria del rapporto sociale, abbastanza diffusamente trattata in Transaction Analysis può essere così riassunta.

Spitz ha notato che i neonati privati di cure materne per un certo periodo di tempo alla lunga tendono a sprofondare in una irreversibile depressione per soccombere infine in disturbi intercorrenti.

Questo significa che la deprivazione emotiva, come la chiama Spitz, può avere un esito fatale. Queste osservazioni portano alla formulazione del concetto di fame di stimolo e indicano che le forme di stimoli particolarmente desiderate sono quelle generate dall’intimità fisica; e alla luce dell'esperienza quotidiana non è difficile accettare questa conclusione.

 Deprivazione sensoria.

Un fenomeno analogo si nota negli adulti soggetti a deprivazione sensoria. Sperimentalmente essa può provocare una passeggera psicosi, o disturbi mentali temporanei. Già in passato si era notato che la privazione sociale e sensoria aveva avuto effetti del genere sui detenuti condannati a lunghi periodi di isolamento.

 Isolamento

Infatti l'isolamento è una delle punizioni più temute anche dai detenuti incalliti alla brutalità fisica, e ai nostri giorni è diventato, come si sa, un sistema per ridurre all'obbedienza gli avversari politici.  

Viceversa, l'arma migliore per combattere la quiescenza politica e l'organizzazione sociale.  

Da un punto di vista biologico, è probabile che la privazione emotiva e sensoriale tenda a instaurare o almeno favorire dei mutamenti organici. Se il sistema reticolare del cervelletto non riceve abbastanza stimoli, si può avere una degenerazione delle cellule nervose, per lo meno indirettamente. 

 Fame di stimolo

Si può dunque postulare l'esistenza di una catena biologica che va dalla privazione emotiva e sensoriale all’ apatia e di qui alle modifiche degenerative e alla morte. 

In questo senso la fame di stimolo ha con la sopravvivenza dell'organismo umano lo stesso rapporto della fame di cibo: si può stabilire un parallelo fra fame di stimolo e fame di cibo non solo sotto l'aspetto biologico ma anche sotto l'aspetto psicologico e sociale. 

Spitz con una serie di efficaci esperimenti sui ratti, ha dimostrato come il contatto fisico influisca favorevolmente non solo sullo sviluppo fisico mentale ed emotivo, ma sulla biochimica del cervello e perfino sulla resistenza alla leucemia.