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Alcol e disturbi mentali: correlazioni e supporti possibili

2022-07-17 16:11

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Alcol e disturbi mentali: correlazioni e supporti possibili

Alcol e disturbi mentali: disagi psicologici, fattore di rischio e predittivo per disturbi psichiatrici e malattie neurodegenerative. Facciamoci aiutare.

Alcol e disturbi mentali: disagi psicologici, fattore di rischio e predittivo per disturbi psichiatrici e malattie neurodegenerative.

L’abuso di alcol è uno dei fattori di rischio per l’insorgenza di disturbi mentali e degenerazioni cognitive.  

Nel 2020 più di 140 milioni di persone in Europa, (32,9% della popolazione), hanno riferito di aver fatto abuso di alcool. La situazione peggiore è quella registrata in Germania e Slovenia, in cui quasi la metà della popolazione ha dichiarato di aver fatto uso di alcool in modo eccessivo (rispettivamente il 49,3% e il 48,4%), il 15% in più rispetto alla media europea. L'Italia, assieme all'Estonia, ha registrato la percentuale più bassa, il 22%. 

L’abuso e la dipendenza da alcol sono tra i più comuni disturbi da abuso di sostanze psicoattive.

Attenzione ai giovani

Alcol e disturbi mentali: in Italia i così detti “consumatori regolari” rappresentano il 59% della popolazione al di sopra dei 19 anni. I “bevitori eccessivi” (consumo eccessivo ripetuto negli ultimi tre mesi) 7 % (3,2 milioni). I “bevitori più a rischio di dipendenza” (più di una intossicazione negli ultimi tre mesi), 2% (0,8 milioni).

Nei soggetti dediti alle bevande alcoliche possono insorgere fenomeni psicopatologici con prevalenti sintomi ansiosi generalizzati, oppure con aspetti ossessivi compulsivi e fobici, o, in altri casi, con una predominante componente d’ansia panica. 

Più frequentemente si presentano quadri d’ansia clinicamente rilevanti che caratterizzano la fase di astinenza, soprattutto nella forma acuta, ove nell’80% dei casi si possono osservare attacchi di panico, talora di notevole entità clinica.

 Alcol e disturbi mentali, ansia e supporti per prevenzione cura

La fenomenica ansiosa di solito assume caratteristiche diverse rispetto a fasi successive del periodo di sospensione; così nei primi giorni compaiono più frequentemente disturbi ansiosi caratterizzati da sintomi acuti, mentre nel periodo successivo prevalgono condotte di evitamento e un discreto disagio relazionale riconducibili a forme di fobia sociale o di agorafobia. Tuttavia sintomi ansiosi, possono persistere per periodi molto lunghi durante la fase di sospensione con astinenza: in questi casi, inquadrabili come forme d’ansia generalizzata, spesso si assiste ad una remissione spontanea.

La demenza, le patologie legate alla degenerazione cognitiva, l’Alzheimer sono correlate con un abuso di alcol.

La maggior parte dei soggetti nei quali viene formulata la diagnosi di demenza da alcool è di solito in età avanzata ma, la maggior parte dei casi, ha presentato in precedenza alterazioni di alcune funzioni cognitive come memoria e funzione esecutiva. La funzione esecutiva comprende processi come l’attenzione, la memoria cosiddetta di lavoro (working memory), la soluzione di problemi (problem solving), la progettazione e la modificazione del comportamento, necessari per raggiungere un particolare obiettivo in modo articolato e flessibile.

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